Il formicolio alle mani e alle dita è una condizione non rara, la quale può essere determinata da una infiammazione dei nervi. Tuttavia, in alcuni casi quando prudono le mani più a lungo, può essere la manifestazione di una patologia abbastanza grave in grado di comprimere le radici nervose e richiedere un intervento di uno specialista. Ecco allora di seguito le cause e tutte le modalità di cura del formicolio alle mani.
Quando prudono le mani possono manifestarsi diverse patologie e cause. Se la situazione di formicolio alle mani viene avvertita in maniera temporanea e non frequente, non c’è di che preoccuparsi. Se invece il formicolio è più persistente, potrebbe essere il frutto dell’apparire di alcune determinanti come la spondilosi cerviale, l’ernia del disco, i traumi al collo, i sindromi di intrappolamento del nervo come la sindrome del tunnel carpale. Per formulare una corretta diagnosi di quando prudono le mani, è inoltre importante cercare di condividere con il medico curante non solo la persistenza del fenomeno, quanto anche la sua localizzazione. Ad esempio, se il formicolio alle mani è concentrato prevalentemente nel mignolo e nell’anulare, è possibile che il tutto possa essere ricondotto a un intrappolamento o alla compressione del nervo ulnare a livello di gomito o spalla, o ancora un disturbo alle articolazioni del polso.
Se invece quando prudono le mani si avverte un formicolio nel pollice, indice e medio, la situazione può essere causata dall’infiammazione del nervo mediano, o dalla nota sindrome del tunnel carpale.
Si può quindi cercare di comprendere in che modo poter curare questo fastidioso problema. Come risulta essere facilmente intuibile, il tutto dipende dalla fase di diagnosi, considerato che il primo step per una risoluzione del problema è, appunto, l’individuazione delle cause che hanno originato il prurito. Considerata la varietà di casistiche e di cause che potrebbero interessare il formicolio alle mani, nel caso in cui si è interessati da questo disturbo è naturalmente opportuna abitudine quello di consultare tempestivamente il medico di fiducia, al fine di effettuare una corretta diagnosi con potenziali accertamenti.